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Proverbio africano
La Costa d’Avorio è uno stato dell’Africa Occidentale ricco di affascinanti tradizioni, danze rituali e incredibili maschere.
La capitale economica del paese, e anche la città più popolosa della Costa d’Avorio, è Abidjan, una metropoli in rapida crescita dove grattacieli in vetro e cemento si alternano a basse case in stile coloniale.
La capitale politica del paese è Yamoussoukro, una città surreale con ampi boulevard deserti, enormi palazzi governativi, un palazzo presidenziale, con un immenso giardino e protetto da un fossato con i coccodrilli, e la chiesa più grande al mondo, copia della Basilica di San Pietro a Roma.
La Costa d’Avorio vanta ben quattro siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO: la storica città di Grand-Bassam, un tempo sede commerciale e capitale durante il dominio coloniale francese, il Parco Nazionale di Comoé, una delle più grandi aree protette dell’Africa Occidentale, riserva della biosfera e casa di 175 specie animali e oltre 500 uccelli, il Parco Nazionale del Tai, una delle ultime foreste primarie dell’Africa Occidentale che ospita 11 specie di scimmie e i rari ippopotami pigmei, ed infine il Mount Nimba Strict Nature Reserve, con una flora e fauna ricchissime e con un numero elevato di specie endemiche.
Il motivo per cui vale un viaggio in Costa d’Avorio sono le popolazioni che vi abitano e che celebrano ancora gli antichi rituali tribali, che vengono tramandate da generazione in generazione.
Le maschere sono al centro delle feste, delle celebrazioni e delle cerimonie; con maschere si intende ilcostume che copre l’intera figura e non solo il volto, le maschere tribali sono considerate gli intermediari delle divinità.
Ogni gruppo etnico ha una lunga storia di maschere e danze e ogni maschera e ogni danza ha un ruolo e rituali ben definiti.
Tra le popolazioni, che mantengono viva la tradizione delle maschere e dei rituali, ci sono i Baulé, i Senoufo, i Guéré e gli Yacuba; è possibile assistere a questi riti, ovviamente con un atteggiamento rispettoso.
La Costa d’Avorio è anche il primo produttore al mondo di cacao e qui, addentrandosi nelle immense piantagioni di questa preziosa pianta, è possibile conoscere le tecniche di coltivazione, della raccolta e dellaessicazione delle fave di cacao.
In Costa d’Avorio il clima è tropicale monsonico, con una stagione secca nei mesi da dicembre a febbraio, e una stagione piovosa nei mesi da aprile ad ottobre con una pausa in estate, dai primi di agosto a metà settembre.
Le temperature sono piuttosto alte durante tutto l’anno, soprattutto sulla costa atlantica, dove l’umidità fa aumentare la temperatura percepita.
Il periodo migliore per visitare la Costa d’Avorio è l’inverno, nei mesi da dicembre a febbraio.
Il fuso orario della Costa d’Avorio è di due in meno rispetto all’Italia che diventa di un’ora quando in Italia vige l’ora legale.
La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria e all’arrivo in aeroporto viene richiesto il certificato.
Per entrare in Costa d’Avorio è necessario un passaporto con validità minima di 6 mesi dalla data di ritorno; il visto va richiesto on line prima della partenza.
La valuta locale è il franco CFA ma vengono accettati anche euro e dollari americani, le carte di credito sono accettate solamente in alcuni hotel.
La lingua ufficiale della Costa d’Avorio è il francese.
Un viaggio di 11 giorni attraverso la Costa d’Avorio, un paese affascinante che solo da pochissimo tempo è di nuovo accessibile ai viaggiatori. La Costa d’Avorio è un luogo dai mille volti e dalle antiche tradizioni, …
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